Ecco a Voi Lyon Harvey direttamente da “Mistero” ed “Inganni”, produzioni Mediaset di grande successo.
Luigi Angrisano, in Arte Lyon Harvey mago prestigiatore nasce a Milano il 5 Gennaio 1986, esattamente, per “casualità”, proprio nella Via dove ancora oggi esiste uno dei più importanti Club di Magia Italiani il CMI (Club Magico Italiano), si avvicina presto a quest’Arte, all’età di 6 anni gli viene regalata la classica “scatola del mago” si innamora degli spettacoli di David Copperfield, desiderando essere come lui e a soli 16 anni inizia i suoi primi spettacoli per adulti e bambini, a 18 anni inizia a eseguire Magia per gruppi e aziende prestigiose come Apple, Rotary Club, Pfizer, Sweet Years, Tuborg, Kinder, Swatch, Sudler & Hennessey, Bulgari ecc.. sia in Italia che all’estero, Lyon si avvicina all’Arte della Musica e della recitazione, si trasferisce all’età di 20 anni a Roma dove studia per 3 anni all’Accademia di Teatro e Cinema Duse, percorso formativo che ancora oggi ritiene uno dei più importanti e indispensabili per la sua padronanza del palco. Negli ultimi anni ha dedicato amore e passione all’Arte Magica, spaziando in diverse tipologie di Illusionismo che l’hanno visto partecipe a eventi importanti come il programma televisivo “Mistero” su Italia 1 in cui viene eseguita una piegatura dei metalli, fino ad avere una rubrica personale nel programma “Rivelazioni” sempre su Italia1 ogni Domenica in prima serata alle 21.30.
Lyon in precedenza anche in onda su Sky con il programma di Gabriele Gentile, “Ceriale Magia” 2010-2011 con un numero di manipolazione e Magia con le colombe, fino ad arrivare come finalista ai campionati di Masters Of Magic 2012 e vincendo come Primo classificato il campionato Italiano di Masters Of Mind 2012 dedicato solo ai Mentalisti.
Nel 2013 esegue effetti in Radio dove ogni spettatore ascoltandolo può esserne partecipe eseguendo solo con le sue istruzioni una vera e propria magia da casa. Ricordiamo eventi sulle Radio più importanti come Radio Dj e Radio KissKiss.
Lyon Harvey spicca nell’Arte del Close-Up (Micromagia, Magia a stretto contatto con il pubblico), lavora come Mago Illusionista, Mago Prestigiatore e Mentalista a Milano, Roma, in Svizzera in Ticino e si sposta spesso in tutt’Italia, ama inoltre viaggiare nel Mondo affascinando ogni tipologia di Pubblico.
1) Come ti sei avvicinato alla prestigiazione?
Quand’ero bambino mi accorsi subito di avere un attrazione molto forte per il Magico, il mistico, l’inspiegabile, solo che non sapevo ancora che si chiamasse prestigiazione la materia che ti permettesse lo studio dell’impossibile.
Ricordo distintamente che rimanevo affascinato da qualsiasi forma di prestigio se pur la più semplice, mi rendeva estremamente felice, anche solo provare ad imitare Terence Hill in Trinità quando mescolava le carte, che poi solo negli anni successivi scoprii che le sue mani erano quelli del maestro Tony Binarelli.
2) Il momento che ricordi piu’ intensamente della tua esperienza da prestigiatore.
Ricordo di essermi letteralmente innamorato degli spettacoli di David Copperfield, in particolar modo del “volo” che racchiude secondo me l’essenza della vera Magia, il sogno che diventa realtà, stile, atmosfera, tecnica e spettacolarità in un mix di emozioni che solo pochi illusionisti al mondo sanno trasmettere davvero nei loro numeri.
Sono nato per “caso” in Via Domodossola a Milano dove ancora oggi è presente la sede del Club Magico Italiano (CMI), ho vissuto in diverse città e ho sempre incontrato e appreso da diversi maestri, ho frequentato il club di Roma, Firenze e Milano, città dove ho vissuto per diversi anni, ho visitato anche il Magic Circle a Londra e persino il Magic Castle a Los Angeles, posti meravigliosi e affascinanti.
A Roma ho avuto la possibilità di frequentare per tre anni un corso di teatro cinema dove ho migliorato molto le mie doti da palcoscenico, amo la Magia sotto ogni sua forma e sfaccettatura e come tale la rispetto cercando di migliorarne la presentazione.
Ricordo la mia prima videocassetta magica di Jeff Mc-Bride sull’Arte della Manipolazione delle carte e da li un percorso infinito di apprendimento che dura e durerà tutta la vita.
Ricordo il mio primo spettacolo a teatro, avevo 16 anni e feci un intrattenimento Magico con degli effetti che avevo studiato praticamente in maniera autodidatta, andò benissimo e feci 15 minuti di risate generali, all’ora mi facevo chiamare “Shade”.
3) Quali sono i personaggi che ti hanno influenzato di piu’ ed in che modo?
I personaggi che mi hanno influenzato di più sono David Copperfield, Daryl, Jaff-Mc Bride, Juan Tamariz, David Stone e Lance Burton, personaggi che ho avuto la possibilità di conoscere e apprenderne dal vivo la loro essenza, personaggi che mi hanno lasciato un seme fin da bambino, seme che crescendo mi ha regalato le soddisfazioni che tutt’oggi provo eseguendo i miei spettacoli. (chiedo scusa se non cito tantissimi altri enormi esponenti che mi hanno aiutato tantissimo, ma non vi è spazio per descriverne il valore in poche righe, tuttavia so che loro lo sanno personalmente)
4) Quale aspetto della nostra arte preferisci?
L’aspetto che amo di più del prestigio è la libertà di espressività, la Magia per me è la massima espressione dell’arte, di ciò che si ha dentro, sfiora piani psicologici, estetici, musicali, tecnici, emozionali, recitativi ecc. ecc…. per trasformare i tuoi SOGNI in REALTA’; ed è proprio così, quale forma di Arte ti potrebbe permettere di far volare un anello ad esempio se non la Magia?
5)Quali sono i tuoi progetti futuri?
Avendo attualmente finito una rubrica su Italia 1 in prima serata nel programma “Rivelazioni” ho avuto delle altre proposte televisive che però non posso permettermi di esprimere poiché ancora non sono definitive.
Sto comunque lavorando su uno spettacolo nuovo a teatro che sarà molto diverso dal one man show che ho eseguito nel 2014 “Over-Mind”, sto poi attualmente registrando un DVD di spiegazioni tecniche di personale inventiva di monetomagia che uscirà a breve.
Ci sono altri importanti novità nell’ambito Magico che riguardano delle idee a mio parere estremamente valide e innovative che spero presto di portare in un concorso, stavolta non solo di Mentalismo (Masters Of Mind), dove ho vinto il primo premio, ma anche di Magia generale.
Concludo dicendo che amare la Magia vuol dire rispettarla, la Magia è l’Arte dell’inganno, la vera Magia è colei che si mostra, ma non si rivela, la vera Magia è il segreto da tempo rimasto celato, il segreto mai esposto…perchè è con esso che lei può continuare a chiamarsi…Magia.
Sito web: http://www.lyonharvey.com